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Atto d’indirizzo POF

Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione.

a.s. 2018-2019

Circ. n.67

Caronno P., 13 dicembre 2018

AI DOCENTI

AI GENITORI

AL PERSONALE

 

OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

  • VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
  • PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa;

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;

3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto;

4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

–              VISTA la nota m_pi.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE.U.0017832 del 16-10-2018;

EMANA

ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente

Atto d’indirizzo

per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione

  • Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano;
  • Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno;
  • Il Piano dovrà fare particolare riferimento alle seguenti linee di indirizzo:
    • esprimere l’identità culturale e progettuale della scuola
    • progettare e realizzare l’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo nella prospettiva dell’unitarietà, salvaguardate le differenze specifiche d’ordine (Infanzia, Primaria, Secondaria)
    • rispondere ai bisogni dell’utenza e del territorio
    • promuovere il dialogo tra scuola e famiglia
    • promuovere il benessere e l’inclusione di tutti gli alunni
    • definire percorsi formativi che permettano a tutti gli alunni il pieno sviluppo delle proprie potenzialità
    • orientare la didattica e la sua organizzazione all’integrazione armonica del curricolo obbligatorio con le attività opzionali, laboratoriali, integrative ed extracurricolari

Tali linee di indirizzo rappresentano un insieme di indicazioni che fanno riferimento all’esigenza di accomunare tutte le componenti (personale scolastico, alunni, genitori) verso alcuni valori di riferimento, principi fondamentali, significati condivisi, nella programmazione dell’offerta formativa della scuola, nel complesso dell’organizzazione e soprattutto nella pratica quotidiana del “fare scuola”.

  • nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A028 per l’esonero del primo collaboratore del dirigente;
  • per ciò che concerne gli altri posti per il potenziamento dell’offerta formativa, il fabbisogno sarà definito prioritariamente in relazione alle seguenti aree:
  • prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, privilegiando, ove possibile, le ore di compresenza in classe tra docenti del team e con il supporto e la collaborazione dei servizi socio- sanitari ed educativi del territorio;
  • alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana;
  • nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste:
  • la figura del referente di plesso e quella del coordinatore di classe;
  • il potenziamento dei dipartimenti per aree disciplinari per la scuola secondaria di primo grado e degli ambiti disciplinari trasversali ai plessi per la scuola primaria;
  • l’istituzione di dipartimenti disciplinari in verticale, trasversali ai diversi ordini di scuola;
  • per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente la necessità di potenziare le dotazioni informatiche (collegamenti a internet, computer, LIM), per lo sviluppo della didattica digitale;
  • nella progettualità, bisognerà prevedere iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la cultura della legalità, la prevenzione ai fenomeni di dipendenza, il contrasto ad atti di bullismo e cyberbullismo e di educazione all’affettività;
  • il piano di formazione del personale docente dovrà essere prioritariamente indirizzata al consolidamento della didattica per competenze e alla riflessione sulla valutazione;
  • il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, affiancata dai docenti collaboratori del DS, per essere poi portato all’esame degli organi collegiali preposti all’approvazione.

       IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF.SSA MARIA PIERA GIROLA

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